Questo blog aiuterà gli amanti del sushi a scoprire le varie sfaccettature di questa cucina che, ora più che mai,si sta diffondendo a livello internazionale. Dalla degustazione all'uso delle bacchette, dai ristoranti più famosi a Firenze ai benefici, spesso non conosciuti, del sushi,qui potrete trovare tutto quello che non sapevi sulla cucina orientale e sulla sua affascinante storia.
Spero di esservi stata utile, aspetto i vostri commenti.
A presto!
martedì 24 novembre 2015
Il gelato fritto
Il gelato fritto, un'altra specialità cinese
Il
gelato fritto cinese è forse il più conosciuto e tipico dessert della tradizione orientale: il contrasto tra la pastella
dorata, calda e fragrante, e il fresco interno del galeto, rende questo
piatto un gustossissimo modo per finire in bellezza una tipica cena
orientale.
COME PREPARARE IL GELATO FRITTO?
Per la ricetta del gelato fritto cinese gli chef di
Mizuumi fusion restaurant, ristorante giapponese, cinese e fusion a San
Lazzaro di Bologna, seguono l’originaria ricetta della tradizione
cinese: si inizia confezionando con l'apposito attrezzo una o due
palline di gelato; ma il vero segreto del gelato fritto cinese è la
pastella, per la cui preparazione vengono mescolati farina, fecola,
zucchero a velo, uovo e acqua a poco a poco: questi ingredienti andranno
poi sbattuti con le fruste elettriche fino ad ottenere una pastella che
somigliante per consistenza a quella delle crepes, dunque non
densissima e un po’ spumosa. La pastella così ottenuta andrà fatta
riposare in frigorifero per un paio d'ore prima dell’utilizzo; quando il
gelato è duro, possiamo con estrema velocità immergerlo nella pastella,
per poi riporre immediatamente la pallina ricoperta in freezer per
alcune ore, necessarie a surgelare anche la pastella. Occorre ripetere altri 2 bagni nella pastella, sempre facendo asciugare in freezer. Immergeremo poi la pallina direttamente
dal freezer nell’olio bollente, facendo attenzione ad immergerla
completamente nell’olio. Per la cottura del gelato fritto cinese
sono necessari appena 20-30 secondi, in quanto la pallina si deve solo
dorare. Infine scoliamo la pallina, passandola in carta assorbente, e
serviamo subito in tavola.
Nessun commento:
Posta un commento